FAQ

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Cos'è il risarcimento?

È l'importo complessivo che la Compagnia di assicurazioni corrisponde al danneggiato per risarcirlo dei danni subiti e delle spese sostenute in un incidente.


Come è composto il risarcimento?

Può essere composto da tre voci principali:

  • A. Danno materiale: è il danno al veicolo (motociclo, automobile, ciclomotore, bicicletta etc...)
  • B. Danno da lesioni o danno alla persona: è la menomazione temporanea e/o permanente all'integrità psico-fisica della persona. È un risarcimento che spetta indipendentemente dal reddito del danneggiato
  • C. Spese relative alle voci sopra indicate


Come si compone il "danno alla persona"?

Può essere composto da:

  • IT (Inabilità Temporanea): sono i giorni di "malattia" del danneggiato (cioè quelli riconosciuti dal medico-legale come conseguenza dell'incidente e che non sempre coincidono con i giorni di assenza dal lavoro e/o con i giorni delle varie certificazioni presentate)
  • IP (Invalidità Permanente Biologica o danno permanente biologico): è la menomazione psicofisica permanente subita dal danneggiato espressa in punti percentuali di invalidità. Viene accertata da un medico legale a guarigione avvenuta e rappresenta la menomazione che non potrà più migliorare. Una tabella di riferimento è stata stilata dal Ministero della Salute secondo l'indicazione dell'art.149 del Codice delle Assicurazioni i cui importi variano col variare dell'età del danneggiato e della gravità del danno subito.


Cosa si indica con la voce "spese"?

Spese: si tratta del rimborso delle spese che vengono valutate come inerenti all'incidente e strettamente necessarie come ad es. il traino e recupero del veicolo non più marciante oppure le spese mediche e per medicinali necessari per curare la lesione subita nell'incidente.


I giorni di malattia (Inabilità Temporanea) sono tutti uguali?

No, infatti esistono diverse tipologie di IT e sono:

  • ITT Inabilità Temporanea Totale: cosiddetta malattia al 100% cioè quando il lesionato non può dedicarsi a nessuna altra attività se non alle proprie cure. Si tratta ad es. del periodo di ricovero ospedaliero, oppure della malattia a casa che richieda però l'assoluto riposo totale per es. per fratture e gesso che non permettono neppure di alzarsi dal letto.
  • ITP Inabilità Temporanea Parziale: è il caso più frequente di malattia che limita la vita di tutti i giorni ma non in maniera "totale". I giorni vengono espressi in percentuale (ITP al 75%, al 50%, al 25%) a secondo della incapacità di potersi dedicare alle proprie attività quotidiane. Quindi i primi giorni di malattia di solito saranno al 75% e andranno scalando mano a mano che la persona si riprende dalla malattia e migliora il proprio stato fino alla guarigione.
Chiaramente i giorni di Inabilità Totale saranno risarciti al 100% mentre quelli parziali a secondo della % espressa dal medico che li valuterà.


Cos'è il "Concorso di colpa"?

Nella circolazione di veicoli a motore si parte dal principio stabilito nel Codice Civile all'art. 2054 e seguenti, che stabilisce che il conducente di un veicolo è obbligato a risarcire il danno prodotto a cose o persone se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno. Inoltre nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subito dai singoli veicoli. Quindi in assenza di elementi che possano far propendere per una o l'altra parte (Verbale delle Autorità di Polizia, testimoni oculari a favore di una sola parte etc...) la responsabilità si presume concorsuale (cioè causata in parte uguale da ciascuno dei conducenti che non possa provare di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno).

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